Forte Dosso delle Somme
Il Forte Dosso delle Somme si erge imponente nel comune di Folgaria, in una posizione dominante che offre spettacolari panorami. Da un lato, domina la val Terragnolo, con la possibilità di scorgere il Pasubio, mentre dall'altro si apre una vista sull'altopiano di Lavarone e di Asiago. Inoltre, il forte è in collegamento ottico con i vicini forti di Sommo Alto e Sebastiano, completando un sistema difensivo ben coordinato.
Il progetto del Forte Dosso delle Somme fu inizialmente realizzato da R. Majer e successivamente ulteriormente sviluppato dal capitano Karl von Bedekovic. La costruzione del forte avvenne nel periodo tra il 1911 e il 1914, all'interno del "sbarramento Folgaria". La struttura del forte è composta da tre blocchi, di cui il principale misura 100 metri di lunghezza e 8 metri di larghezza, dispiegandosi su tre piani.
Comandato dal Capitano Leo Schwarz, il Forte Dosso delle Somme aveva il compito chiave di impedire l'avanzata italiana verso la val Terragnolo, un compito che svolse con grande efficacia. Nonostante fosse sottoposto a continui bombardamenti da parte delle truppe italiane, il forte riuscì a resistere senza subire danni significativi. Anzi, durante il conflitto il forte svolse un ruolo importante, contribuendo ai bombardamenti sul vicino passo Coe e sul Pasubio.
Per garantire un rapido collegamento con la frazione di Serrada a Folgaria, il Forte Dosso delle Somme era collegato attraverso la trincea forra del Lupo, una struttura difensiva che consentiva un efficace dispiegamento delle truppe in caso di necessità.
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